precipitevolissimevolmente

Italiano

Avverbio

precipitevolissimevolmente

(raro) in modo molto precipitoso, detto soprattutto in modo scherzoso o ironico; è ritenuta, a torto, la parola più lunga della lingua italiana: in realtà già Dante Alighieri trovò sovramagnificentissimamente, mentre Anacleto Bendazzi nel secolo scorso trovò incontrovertibilissimamente, particolareggiatissimamente e anticostituzionalissimamente, mentre la più lunga dovrebbe essere psiconeuroendocrinoimmunologia; inoltre si tratta di una licenza poetica: infatti l'avverbio costruito in modo corretto dal superlativo assoluto di precipitevole (che è precipitevolissimo) è in realtà precipitevolissimamente; questa parola fu coniata apposta per una composizione poetica in quanto così costruita è un endecasillabo perfetto:
- «finché alla terra alfin torna repente / precipitevolissimevolmente» (Francesco Moneti: La Cortona convertita (1677).)

Questa parola si trova anche nel proverbio «chi troppo in alto sal cade sovente / precipitevolissimevolmente» inserito nell'opera burlesca del 1734 La Celidora di Ardano Ascetti, cioè Andrea Casotti; e poi fu adoperata da Carlo Goldoni nella commedia del 1750 Il teatro comico: «Si può ben dire, che è fatta precipitevolissimevolmente».