salvo

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bandiera italiana Italiano[modifica]

Aggettivo

salvo m sing

   singolare   plurale 
 maschile    salvo    salvi 
 femminile    salva    salve 
  1. salvato, messo al sicuro

Preposizione

salvo

  1. tranne
    • Posso resistere a qualsiasi cosa, salvo le tentazioni!

Voce verbale

salvo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di salvare
    • non ho bisogno di aiuto mi salvo da solo

Sillabazione[modifica]

sàl | vo

Pronuncia[modifica]

IPA: /ˈsalvo/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino salvus

Sinonimi[modifica]

Contrari[modifica]

Parole derivate[modifica]

Proverbi e modi di dire[modifica]

  • in salvo

Traduzione

aggettivo
preposizione
prima persona singolare dell'indicativo presente di salvare

Latino[modifica]

Verbo

Transitivo[modifica]

salvo (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: salvō, salvās, salvāvī, salvātum, salvāre)

  1. (latino tardo o ecclesiastico) salvare, mettere in salvo, rendere salvo

Sillabazione[modifica]

săl | vō

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /ˈsal.woː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈsal.vo/

Etimologia / Derivazione[modifica]

derivato tardo dell'aggettivo salvus, "salvo", utilizzato nel latino ecclesiastico medievale al posto di verbi di epoca classica come servo (da cui ad es. l'italiano "servare") o conservo, soprattutto in contesti religiosi, riguardanti la salvezza eterna dell'anima, e poi passato attraverso il volgare nelle moderne lingue romanze

Sinonimi[modifica]

Parole derivate[modifica]

discendenti in altre lingue

Termini correlati[modifica]