absto

absto (vai alla coniugazione) prima coniugazione, privo della forma passiva (paradigma: abstō, abstās, n.e., n.e., abstāre; difettivo, manca del tema del perfetto, manca del tema del supino)

stare lontano, stare a distanza
- incipit ergo prior vulpes atque eminus abstat, os patrui fidum non nimis esse ratus - la volpe inizia quindi per prima [a parlare], e resta a distanza di lontano, non ritenendo che le parole dello zio fossero sufficientemente degne di fiducia (Ysengrimus, liber I, 361-362)

Sillabazione[modifica]

ăb | stō

Pronuncia[modifica]

(pronuncia classica) IPA: /ˈap.stoː/
(pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈap.sto/

Etimologia / Derivazione[modifica]

composto del prefisso ab-, dalla preposizione ab, "da, via da, lontano da", e del verbo stō, "stare"

Uso / Precisazioni[modifica]

il verbo è solitamente rafforzato da un avverbio di luogo, quale longe, "lontano", eminus, "a distanza", o simili

Sinonimi[modifica]

(stare lontano) secedo

Parole derivate[modifica]

abstantia

Termini correlati[modifica]

(composti di sto) antesto/antisto, asto, circumsto, consto, contrasto, disto, exsto, insto, intersto, obsto, persto, praesto, resto, supersto

Note / Riferimenti[modifica]

Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma absto (edizione online sul portale del Progetto Perseus)