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orza

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orza (Wikipedia approfondimento) f sing (pl.: orze)

  1. (marina) parte sopravvento di una imbarcazione
òr | za

IPA: /ˈɔrtsa/ o IPA: ˈɔrdza

Secondo alcuni etimologi e filologi la parola orza nelle lingue rispettivamente spagnola "orza" , francese "ourse", "orze" , provenzale "orsa" , proverrebbero dal bavarese "lurz" (sinistra). [1][2]

Friedrich Christian Diez nel "Dizionario Etimologico delle Lingue Romanze" formula l’ipotesi che da lurz sia caduta la "l" scambiata per articolo. Secondo Gustav Körting orza deriva dallo spagnolo, termine col quale non solo si designava un ordigno posto in un bastimento ma anche un orcio (dal latino urceus) che probabilmente un tempo era tenuto in qualche luogo a sinistra di un’imbarcazione. Orza è attestata anche nella lingua veneta come voce marinaresca con la quale si indica una corda. Altra etimologia considerata è greca, orthias/orthiax, parte inferiore dell'albero della nave.

Il termine orza è nominato nel canto XXXII del Purgatorio dantesco: (Purgatorio XXXII, 117)

[...] e ferì 'l carro di tutta sua forza; ond'el piegò come nave in fortuna, vinta da l'onda, or da poggia, or da orza[3]

cavo
  1. Varia Linguistica, Celestina Milani, EDUCatt Università Cattolica (1 settembre, 2009)
  2. Dictionnaire d'Étymologie Française; d'Après Les Résultats de la Science Moderne, Auguste Scheler, Ed. Wentworth Press,2018
  3. La Divina Commedia col commento di Amedeo Venturi, reca la seguente nota: “ orza propriamente corda che si lega all’un de’ capi dell’antenna alla parte sinistra del naviglio”