Appendice:Glossario cinematografico

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0-9[modifica]

  • 16 mm A/B:
  • 16 mm:
  • 17.5 mm:
  • 22 mm Edison:
  • 28 mm Pathescope:
  • 3 perf pulldown:
  • 35 mm:
  • 70 mm:
  • 8 mm:
  • 9,5 mm:

A[modifica]

  • accelerazione: Effetto di ripresa ottenuto girando ad una velocità inferiore rispetto a quella di proiezione. Corrisponde ad una forma estrema di sommario, cioè di contrazione del tempo del racconto rispetto a quello della storia.
  • action figures: Pupazzi e miniature che riproducono in scala ridotta i personaggi di film fantasy, d'azione e di fantascienza.
  • action point:
  • actor's Studio
  • acustica:
  • adattamento: Elaborazione di un romanzo, di un testo teatrale di una notizia di cronaca o di attualità eseguita allo scopo di adeguarla al linguaggio specifico del cinema.
  • aiuto:
  • aiuto regista: Stretto collaboratore del regista; di norma controlla che tutto sul set sia pronto per le riprese e si occupa della partecipazione di generi e comparse. I suoi compiti, in effetti, variano in relazione alle esigenze ed alla personalità del regista.
  • ambientazione: Insieme di elementi architettonici, scenografici, di luci, suoni, costumi che definiscono l'ambiente storico, geografico e sociale in cui il film si svolge.
  • ambiente Con quessto termine si indica il posto in senso lato dove si svolge una scena, sia in esterno che in interno.
  • anamorfico:
  • anello: Spezzone di pellicola chiuso a formare un anello. Nel doppiaggio è usato per proiettare a ripetizione la scena da doppiare.
  • animatore: Persona che, disegnando o modificando oggetti e figure, ne elabora il movimento, visibile solo durante la proiezione.
  • animatronica: Sofisticato congegno comandato elettronicamente che simula i movimenti di un essere umano, di un animale o di una qualsiasi creatura ideata dai maestri degli effetti speciali. L'esempio più conosciuto è quello creato da Carlo Rambaldi per animare il personaggio di E.T.
  • animazione: Creazione cinematografica realizzata immagine per immagine. Tecniche diversissime (disegni, collages, pupazzi, oggetti, ecc.) trovano il loro comune denominatore nella ripresa che viene eseguita a uno o due fotogrammi per volta, cosicché il movimento è l'azione si verificano solo sullo schermo.
  • animazione al computer: Insieme delle tecniche di animazione digitale (2D e 3D).
  • antagonista:
  • antefatto
  • anteprima o Première:
  • arco
  • aspect ratio: È il rapporto dimensionale tra la base e l'altezza di un fotogramma o di uno schermo.
  • assistente:
  • attacco
  • attante cinematografico
  • attore o Interprete:
  • attrezzista:
  • autore cinematografico:
  • avid:
  • azione!:
  • arriflex: Marca di cinepresa

B[modifica]

  • banda magnetica: La spiegazione di questa voce non è attinente a un Glossario cinematografico, necessita correzione. Nastro magnetico o pellicola perforata su cui vengono registrati i suoni. La pellicola viene usata in fase di montaggio, doppiaggio e missaggio.
  • bande annonce: Espressione della lingua francese corrispondente all'inglese "trailer".
  • battuta: È una frase del copione pronunciata da uno dei personaggi del film
  • bazooka Vedi Carrello
  • best boy: Espressione della lingua inglese traducibile in "primo assistente". È una delle maestranze specializzate, un attrezzista o un elettricista. Lavora sotto la direzione del Key Grip (capo attrezzista) o del Gaffer (capo elettricista). In base alla dimensione del set ci possono essere anche decine di best boy, ognuno con mansioni specifiche.
  • betacam:
  • betamax:
  • biglietto d'ingresso: Biglietto ("ticket") che consente l'ingresso alla sala dietro pagamento di un determinato prezzo (in inglese "price" o "admission fee"). Viene venduto al botteghino. Per "ingressi" s'intende il numero complessivo degli spettatori paganti il biglietto.
  • billing: Elenco dei nomi di produttori, autori ed interpreti da pubblicare su manifesti o locandini o su altro materiale pubblicitario di un film.
  • blooper:
Blue screen o Blue back
Ripresa a maschera mobile, nella quale gli attori agiscono su di uno sfondo blu (talvolta verde), che permette poi, in post-produzione, di assemblare la ripresa con un'altra scena (digitale o no).
  • bobina: Chiamata familiarmente anche pizza: accessorio in metallo o plastica, costituito da un nucleo e da flange laterali, usato per avvolgere la pellicola.
  • bollettino di edizione:
  • bollywood:
  • boom Vedi Giraffa (cinema)
  • booman Vedi Microfonista
  • botteghino o in inglese, box office. Dal significato letterale di cassa di cinema, si è giunti all'accezione generale d'incassi, da cui si valuta il successo di un film.
  • bozzetto: Disegno o schema di un progetto di una scena del film preparato dallo scenografo. Prima dell'esecuzione viene in genere approvato dal regista e dalla produzione.
  • broadcast Wave Format:
  • bruciature di sigaretta: Nel gergo dei proiezionisti, l'espressione identifica quei segni, spesso simili ad una bruciatura di sigaretta, che compaiono sullo schermo in alto a destra poco prima che finisca il rullo. In passato erano utilizzati anche per consentire alle reti televisive di sapere con qualche secondo di anticipo quando effettuare le interruzioni pubblicitarie. Grazie alle moderne tecnologie, sono stati pressoché abbandonati, e quelli ancora presenti in vecchie pellicole possono essere rimossi durante il restauro o la digitalizzazione.
  • brusio Suono registrato, attinente alle voci indistinte di una scena.
  • bruto
  • budget: È l'ammontare di spesa prevista per la realizzazione del film.
  • bullet-time: Tecnica digitale di rallentamento del movimento di un oggetto in scena
  • buona: Annotazione che viene fatta nel bollettino di edizione della giornata di lavorazione per le riprese considerate riuscite e da stampare. "Buona la prima!" è l'esclamazione tipica del regista quando la ripresa è già buona al primo ciak. Spesso però si effettua comunque una seconda ripresa di sicurezza.
  • burlesque: Spettacolo teatrale di gran successo negli USA in cui si esibivano artisti, fantasisti, cantanti e ballerini. Il genere è stato poi adottato anche dal cinema in film fatti ad arte per consentire ad attori-fantasisti di mettere in mostra il loro repertorio

C[modifica]

  • cadenza:
  • cameo
  • camera a mano:
  • camera-car:
  • cameracrane
  • campione d'incassi o Blockbuster:
  • campo:
  • campo-controcampo: È una tecnica di montaggio, articolata in due distinte inquadrature. Solitamente nella prima è mostrato un personaggio che osserva qualcosa, e nell'inquadratura successiva l'oggetto del suo sguardo. Molto usata anche nei dialoghi, alternando le inquadrature di due personaggi.
  • caratterista:
  • carrellata:
  • carrello:
  • casa di produzione:
  • cast:
  • casting:
  • celluloide:
  • censura cinematografica:
  • chroma key: È una delle tecniche usate per realizzare i cosiddetti "effetti di Keying" (come il Luma Key ed il Matte), utilizzati principalmente in ambito televisivo.
  • ciak: È composto da una tavoletta (o lavagna) su cui sono riportati i dati della scena in fase di ripresa, e da un'asticella mobile che produce un rumore caratteristico (detto appunto "ciak").
  • cicala:
  • cineasta:
  • cineclub:
  • cinebox:
  • cinedisco:
  • cinefilia:
  • cinefilo:
  • cine-panettone:
  • cinepresa:
  • cinema 3D:
  • cinema 4D:
  • cinemaScope:
  • cinerama:
  • cineteca: Struttura che conserva i film. Può avere delle sale per la proiezione al pubblico, può organizzare rassegne o incontri con registi, effettuare il restauro delle pellicole, darle a noleggio ad altre cineteche, o ad esercenti, festival, ecc.
  • circolo cinematografico o Cineclub:
  • circuito cinematografico: Gruppo di sale cinematografiche collegate tra loro da rapporti commerciali o artistici.
  • colonna sonora:
  • colpo di scena:
  • comincio: Prime scene di un film, di norma prive di dialoghi, sulle quali vengono generalmente sovrimpressi i titoli di testa e che, sovente, costituiscono buona parte dell'ambientazione.
  • comparsa:
  • compositing:
  • compositore: È l'autore della colonna sonora.
  • computer grafica: Insieme delle tecniche di disegno 2D e 3D, utilizzate per creare o manipolare immagini digitali fisse o in movimento. L'uso della CG è fondamentale nei moderni effetti speciali dei film. I cosiddetti "film d'animazione digitale" sono realizzati interamente in CG.
  • continuity:
  • controcampo:
  • controfigura: In inglese "body double".
  • controluce: tecnica di illuminazione della scena in cui le fonti luminose (naturali o artificiali) sono in tutto o in parte rivolte contro la macchina da presa.
  • copia:
  • copione:
  • coppa sostenitore della Testata in alcuni modelli di Cavalletti
  • coproduttore: Detto anche "produttore associato".
  • cortometraggio:
  • costumista: In inglese, "costume designer".
  • cover: Copertina di un film in VHS o in DVD.
  • crediti: Elenco delle persone e delle aziende che hanno contribuito alla realizzazione del film. Compaiono solitamente nei titoli di coda e nel pressbook.
Crew
Termine inglese equivalente a troupe.
  • critica cinematografica:
  • croce di Malta:
  • cult movie:
  • cut in Inglese 'taglio' è anche l'equivalente di stop usata dai registi Americani per fermare la scena in fase di ripresa.

D[modifica]

  • data di uscita: Indica la data in cui il film esce nelle sale cinematografiche. Solitamente preceduta da una première.
  • découpage:
  • diaframma: Dispositivo meccanico ad apertura fissa o regolabile, manovrato dall'operatore, generalmente situato all'interno dell'ottica in uso. Con esso si regola la quantità di luce che entra nell'obiettivo, con effetti sulla profondità di campo e l'esposizione.
  • dialoghista:
  • didascalia: La didascalia è una scritta inserita tra due scene per comunicare qualche informazione aggiuntiva allo spettatore o per descrivere l'azione che si sta svolgendo. Viene inquadrata per il tempo necessario alla lettura.
  • diegesi:
  • digitalizzazione:
  • director's cut: Versione del montaggio voluta dal regista.
  • direttore artistico: Responsabile di tutte le creazioni architettoniche, decorative, pittoresche e, in caso di riprese in esterni, delle scelte e degli adattamenti degli ambienti in cui il film si svolge.
  • direttore del cast:
  • direttore del doppiaggio: Dirige i doppiatori e coordina l'adattamento dei dialoghi dalla lingua originale a quella del doppiaggio.
  • direttore della fotografia:
  • direttore di edizione
  • direttore di produzione:
  • dissolvenza:
  • distanza cinematografica:
  • distribuzione cinematografica:
  • divieto: In inglese, "rating". Indica eventuali restrizioni alla visione di un film imposte al pubblico minorenne.
  • documentario:
  • dolby System:
  • dolly: È un carrello con un braccio mobile (spesso dotato di molle o contrappesi) che regge la macchina da presa, eventualmente dotato di una piattaforma su cui stanno l'operatore e gli assistenti (i modelli sono molteplici; ce ne sono anche con comandi motorizzati). Il dolly permette di effettuare carrellate e movimenti di macchina di ogni genere, anche a svariati metri d'altezza. Può essere libero o montato su binari. Nei modelli più robusti, il braccio mobile può sorreggere anche l'operatore seduto su un seggiolino accanto alla macchina da presa. Alcuni modelli prendono il nome di "crane" o "louma" in base al tipo di braccio e alla sua lunghezza.
  • doppia esposizione:
  • doppiaggio:
  • doppiatore:
  • doppio super 8 mm:
  • drive-in: Struttura all'aperto con uno schermo ed un parcheggio per auto. Consente di vedere il film dall'interno dell'auto.

E[modifica]

  • easter egg: Piccoli "extra" nascosti nei DVD-video.
  • editing: Termine inglese per montaggio.
  • effetti speciali:
  • effetto notte: Detto anche "notte americana" o, in inglese, "day for night". Consiste nel girare in pieno giorno delle scene che allo spettatore sembreranno girate in notturna. Si ottiene ponendo dei filtri sull'obiettivo e sottoesponendo. Consente di risparmiare agli attori e alla troupe la fatica di girare di notte, e di poter utilizzare le stesse pellicole usate normalmente (poiché le pellicole da utilizzare di notte avrebbero una grana più evidente, essendo più sensibili).
  • enunciazione cinematografica:
  • esercente: È il proprietario di una sala cinematografica. Di solito decide anche la programmazione, ovvero sceglie i film da proiettare. Gli esercenti sono spesso raggruppati in associazioni (laiche o cattoliche), e possono aderire a programmi culturali a sostegno dei film d'essai o dei film prodotti dalla propria cinematografia nazionale.
  • esposimetro: Strumento per misurare la quantità di luce presente sulla scena. Solitamente la misurazione avviene vicino ai soggetti che dovranno essere inquadrati. Serve per regolare il diaframma ed altre impostazioni della mdp.
  • esterno:
  • evento catalizzatore:
  • exploitation:

F[modifica]

  • festival cinematografico: Manifestazione culturale in cui sono presentati al pubblico i nuovi film, spesso dotata di una giuria e di un concorso che assegni dei premi.
  • fiction:
  • figura intera: Vedi piano (fotografia).
  • film:
  • film a episodi: Film composto da più parti autonome, spesso dirette ognuna da un regista differente.
  • film commission: Organizzazione a livello nazionale o locale che ha l'obiettivo di favorire la produzione di film all'interno del proprio territorio (agevolando i permessi, trovando sponsor, etc.)
  • film d'animazione:
  • film d'essai:
  • film della mezzanotte:
  • film di serie B:
  • film indipendente:
  • filmografia: La filmografia di una persona è l´elenco dei film a cui ha collaborato. Può essere specificato o meno l'anno e il ruolo (attore, regista, sceneggiatore, etc.).
  • filmologia
  • final Cut Pro: Applicazione per il montaggio prodotta da Apple
  • flash back:
  • flash forward:
  • fly-cam: Macchina da presa montata su un mini aereo, aliante o minidirigibile, utilizzata in luoghi molto ampi (anche in interni) per effettuare riprese aeree. Oggi caduta in disuso.
  • flomo: Tecnica digitale che permette di simulare la rotazione di un corpo fermo in scena
  • fogli di montaggio:
  • flop: Insuccesso commerciale ("fiasco").
  • flou:
  • fondale:
  • fonico:
  • fondi Tutto ciò che si vede e si sente, inquadrato nella totalità di un Ambiente.
  • footage: Parte del metraggio solitamente non utilizzata in fase di montaggio finale
  • for Your Consideration:
  • formato:
  • fotogenia:
  • fotografia cinematografica:
  • fotografo di scena:
  • fotogramma:
  • fuoco:
  • fuori campo:

G[modifica]

  • generi cinematografici:
  • gibigiana
  • giraffa:
  • girato: Insieme di tutto il materiale video prodotto durante la lavorazione di un film (sia su pellicola, sia su altri supporti). Di solito viene conservato dalla casa di produzione. Oggi può essere utilizzato durante la produzione dei DVD per poter inserire negli extra le scene eliminate, gli errori degli attori durante le riprese, le scene "integrali" (non ancora tagliate in fase di montaggio e in cui è visibile anche il ciak), le riprese effettuate da più mdp contemporaneamente (dette "multiangolo"), ecc.
  • girato Giornaliero: Insieme del materiale girato nell'arco di un giorno durante la fase di lavorazione. viene sempre accompagnato dal Bollettino di Edizione che ne fa' parte integrante, questo riporta tutto quello che è stato Girato

dando, le indicazioni allo Stabilimento di Sviluppo e Stampa relativamente alle scene: Buono,Riserva, o Scarto, nonché le indicazioni che insieme ai Fogli di Montaggio costituiranno la guida per il Montatore

  • giroscopio
  • giuntatrice o Pressa:
  • grandangolare:
  • gruppo elettrogeno

H[modifica]

  • high concept:
  • high concept movie:
  • hollywood:
  • hollywood Walk of Fame:
  • home theater:
  • home video:

I[modifica]

  • illuminazione (cinema):
  • iMAX:
  • imbibizione:
  • immaginario collettivo:
  • immagine cinematografica
  • incasso:
  • inquadratura:
  • inserto:
  • intercalazione
  • intercalatore
  • interlock
  • interno:
  • intertestualità:
  • ispettore di produzione:
  • iris:

J[modifica]

  • jump-cut:

K[modifica]

  • key matte:

L[modifica]

  • lavorazione: Consiste essenzialmente nell'effettuare le riprese del film, ed in senso lato comprende tutte le operazioni compiute nel periodo tra pre-produzione e post-produzione.
  • letterbox:
  • linea narrativa:
  • live action:
  • locandina:
  • location: La location è il luogo ove si svolgono le riprese. In pre-produzione sono fondamentali i sopralluoghi per scegliere le location più adatte per l'ambientazione del film.
  • louma:
  • lungometraggio:

M[modifica]

  • macchina da presa (M.d.P.):
  • maestranza: in linguaggio cinematografico,con questo termine si indicano i macchinisti, gli elettricisti, gli attrezzisti, i falegnami, i pittori, ecc.
  • magazzino: In inglese "loader" o "chassis". È il contenitore della pellicola che va montato sulla cinepresa.
  • majors: Termine della lingua inglese che identifica l'insieme dei grandi studi di Hollywood.
  • make up: Effetti di trucco (maschere, ferite, abrasioni, parti del viso, invecchiamento o ringiovanimento, etc.) applicate da specialisti degli effetti speciali sul volto degli attori.
  • making of: Reportage sulla lavorazione del film, detto in italiano "il dietro le quinte".
  • manifesto cinematografico o Poster:
  • maschera: Addetta della sala di proiezione che accompagna gli spettatori al loro posto e li assiste durante la proiezione.
  • mascherino:
  • massive: Software per la realizzazione in digitale dell'aumento di folle di personaggi virtuali sulla scena, a partire da riprese di poche comparse, usato principalmente in scene di battaglie, ideato dalla Weta Digital appositamente per la trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli. Fornisce agli agenti creati un'autonomia intelligente, ottenendo risultati simili a quelli ottenibili con attori in carne e ossa.
Matinée
una programmazione cinematografica (o teatrale) realizzata in orario mattutino, solitamente il sabato o la domenica, a prezzo ridotto.
  • matte painting:
  • mediometraggio:
  • mercato cinematografico: Manifestazione simile ad un festival in cui i produttori presentano i propri film ai distributori con l'intento di venderne i diritti di commercializzazione.
  • messa a fuoco:
  • messa in scena:
  • metraggio: Lunghezza della pellicola cinematografica in metri, permette di classificare il film in cortometraggio, mediometraggio e lungometraggio.
  • microfonista:
  • miniatura:
  • miniserie:
  • mirino:
  • missaggio: Sovrapposizione di diverse tracce audio (la colonna musicale, il sonoro in presa diretta, gli effetti sonori, etc.)
  • monitor di servizio: Piccolo monitor collegato alla cinepresa che restituisce la stessa immagine visibile nel mirino (è detto "combo" nel caso sia comprensivo di un VCR).
  • montaggio: In inglese, "editing". Consente di mettere inquadrature e sequenze nell'ordine previsto dalla sceneggiatura e dal regista.
  • montatore: In inglese, "editor".
  • morphing:
  • motion capture: Tecnica di ripresa che permette di catturare i movimenti di un attore in azione su un blue screen, rivestito di appositi sensori che mettono in grado un computer, di elaborare la sequenza digitale dei movimenti da usare come base per il personaggio digitale.
  • motore:
  • movie: al singolare, in American English, sinonimo di film (al plurale assume il significato generale di cinema, inteso come fenomeno generale o anche luogo di proiezione, come nelle frasi I like movies e going to the movies)
  • movimento cinematografico:
  • movimento di macchina:
  • moviola: Macchina utilizzata nel montaggio.
  • multiplex: Edificio appositamente realizzato per ospitare diverse sale cinematografiche (fino a 19), oltre ad una serie di servizi aggiuntivi per lo spettatore, come ristoranti, sale giochi, bar, negozi, ecc. Quando le sale sono 20 o più, prende il nome di gigaplex o "mall". Sorge solitamente nelle periferie delle grandi città ed è dotato di comodo parcheggio.
  • multisala: Edificio che ospita più di una sala cinematografica (solitamente da due a otto), spesso ubicato nel centro città. Non sono rari, infatti, i casi di grandi sale cittadine ristrutturate e divise in più sale per fronteggiare la concorrenza dei multiplex di periferia e la loro offerta diversificata.

N[modifica]

  • nagra:
  • negativo:
  • newquel:
  • nickelodeon:
  • noleggio:
  • nomination:

O[modifica]

  • obiettivo:
  • ocularizzazione:
  • oggettiva:
  • oggettiva irreale:
  • oMNIMAX:
  • operatore di macchina: È l'addetto che manovra la macchina da presa. Può avere degli assistenti e ricevere ordini dal direttore della fotografia (ma spesso quest'ultimo opera in prima persona sulla mdp).
  • ordine del Giorno:
  • otturatore:

P[modifica]

  • panaflex:
  • panavision:
  • pan&Scan:
  • panoramica:
  • parodia:
  • partecipazione straordinaria:
  • passo uno: Tecnica di ripresa usata nell'animazione. Si riprende un fotogramma alla volta, muovendo leggermente i soggetti tra un fotogramma e l'altro).
  • pellicola cinematografica:
  • persistenza della visione:
  • piano:
  • piano di lavorazione:
  • piano sequenza:
  • piattina Vedi Carrello
  • pilota:
  • pirateria audiovisiva:
  • playback:
  • plot point:
  • post-produzione:
  • pre-cinema: Periodo storico antecedente la prima proiezione al pubblico dei fratelli Lumière nel quale si effettuarono vari esperimenti di proiezione di immagini in movimento.
  • premio cinematografico o Award:
  • pre-produzione:
  • prequel:
  • presa diretta (cinema):
  • press-agent: È l'addetto stampa che cura i rapporti con i mass media.
  • pressbook: Cartella stampa con i dati del film, la sinossi, il cast tecnico e artistico, e varie informazioni utili.
  • prima visione: Un film detto "di prima visione" è un film appena uscito nelle sale cinematografiche. Film usciti da più di tre settimane diventano "di seconda visione". In Tv, indica un film inedito, mai trasmesso prima.
  • primo piano: Vedi piano (fotografia).
  • produttore:
  • produzione cinematografica:
  • proiettore di Luce
  • proiettore cinematografico:
  • profondità di campo:
  • programma MEDIA: Organismo europeo finalizzato alla promozione, sovvenzione e distribuzione dei film dell'Unione Europea. Vi aderiscono anche diversi esercenti italiani.
  • proiezione:
  • proiezionista: responsabile della proiezione in una sala cinematografica.
  • prop: In inglese si definisce "prop" qualsiasi oggetto che fa parte dell'arredo scenico. Il "Property Master" è colui che si occupa di acquistare, noleggiare, riparare, ecc. tutto ciò che sarà utilizzato nel film.
  • provino o Audizione:
  • punto di vista:

Q[modifica]

  • quadro:

R[modifica]

  • rallentatore:
  • rassegna cinematografica: Serie di proiezioni di film su un tema, un movimento cinematografico, o un genere specifico, spesso organizzate da circoli e cineclub. Anche in Tv, raramente, sono trasmettessi cicli di film a tema (più frequenti sui canali tematici satellitari).
  • recensione: Breve giudizio critico sul film. Può contenere un accenno alla trama, ai premi vinti, alla filmografia del regista, ecc.
  • recitazione:
  • regia cinematografica:
  • regista:
  • registrazione:
  • regime narrativo:
  • remake:
  • retrospettiva: Serie di proiezioni dei film di uno stesso regista. Può essere organizzata da festival, cineteche, cineclub, o a margine di manifestazioni culturali.
  • ripresa:
  • rotambulator: tipo di dolly
  • rotoscope:
  • rullo:
  • rumore d'ambiente: È il rumore normalmente presente sul set o nella location, dovuto in parte al ronzio delle attrezzature (o a rumori provenienti dall'esterno).
  • rumorista: Artista o tecnico del suono che ha il compito di creare alcuni degli effetti sonori del film.
  • runtime: Durata del film.
  • ruolo:

S[modifica]

  • sala cinematografica:
  • sandback
  • scaletta:
  • scena:
  • sceneggiatore:
  • sceneggiatura: In inglese, "screenplay" o "script".
  • scenografia:
  • scenografo: In inglese, "art director".
  • schermo:
  • screenshot:
  • seconda unità:
  • seconda visione:
  • sedici noni (16:9):
  • segretaria di edizione:
  • segretario di produzione:
  • semaforo verde: Termine per indicare l'approvazione del film da parte degli studi cinematografici.
  • semitotale:
  • sequel:
  • sequenza:
  • serie:
  • set:
  • sfondo: Tutto ciò che fa da sfondo (immagini proiettate, sagome, dipinti) al soggetto più importante di una scena.
SFX
Sigla breve per indicare gli effetti speciali
  • sguardo in macchina: Lo sguardo diretto verso la macchina da presa, spesso involontario, è ritenuto un errore in grado di rovinare la ripresa. Si cerca solitamente di evitarlo, a meno che non sia espressamente previsto dalla sceneggiatura.
  • shot-for-shot: termine usato per descrivere l'arte visiva di realizzare un rifacimento cinematografico completamente, o in parte, identico all'originale.
  • sincronizzazione Qusta voce rimanda al Doppiaggio e alla sincronizzazione di questo, la Sincronizzazione nel Cinema è riferita a quella tra scena e Colonna, quindi deve avere una voce a sé, riguarda un ventennio di studi ed esperimenti e non può essers confusa con quella del doppiaggio, quindi questa èuna voce da correggere.
  • single 8 mm:
  • sinossi:
  • sky-cam: Macchina da presa che scorre su cavi sospesi.
  • soggettiva:
  • soggetto:
  • sonorizzazione
  • sonoro:
  • sottotesto:
  • sottotitoli: Scritte in sovraimpressione sulla pellicola o sul video, normalmente atte a tradurre dialoghi e/o testi in lingua straniera.
  • sovrimpressione:
  • spettatore:
  • split screen
  • spoiler: Termine derivato dal verbo inglese "to spoil" che significa "rovinare". Si chiamano infatti "spoilers" le anticipazioni sul film che "rovinano" la sorpresa nel momento in cui si assiste alla proiezione. Generalmente, nelle recensioni dei film si avverte il lettore della presenza nel testo di eventuali spoilers.
  • stacco:
  • stand-in: Lo stand-in è una controfigura che sostituisce l'attore sul set nelle scene statiche in cui non viene inquadrato frontalmente (ad es. nei controcampi, quando fronteggia un altro attore che gli sta parlando). Spesso degli stand-in viene inquadrata solo la nuca o poco più.
  • starsystem o divismo:
  • steadicam: È uno stabilizzatore per macchine da presa che consiste in un sistema di contrappesi e in un corpetto che viene indossato dall'operatore, il quale può camminare o correre ottenendo riprese in movimento fluide, prive cioè delle vibrazioni tipiche delle riprese effettuate con la mdp a mano o a spalla.
  • stop-motion: (o Passo uno) Tecnica di ripresa utilizzata quando è necessario riprendere sequanze statiche, in cui la macchina da presa si comporta un po' come se fosse una macchina fotografica, riprendendo la sequanza fotogramma per fotogramma.
  • storyboard:
  • studios:
  • stuntman: È una controfigura specializzata nell´interpretare le scene potenzialmente pericolose di un film. Può avere anche un ruolo proprio. In italiano è detto anche "cascatore".
  • suono digitale: Vedi Cinema sonoro o Sonoro cinematografico
  • supermarionation: Tecnologia di animazione di marionette utilizzata negli anni sessanta per la produzione di alcune serie televisive e film.
  • super otto (Super 8 mm):
  • super Panavision:
  • supervisore alla sceneggiatura:
  • sweat box:

T[modifica]

  • tagline:
  • taglio:
  • teaser:
  • teatro di posa:
  • technicolor:
  • tendina:
Testata Complessivo meccanico del Giroscopio serve per ammorbidire i movimenti della mdp.
  • tHX:
  • time Code:
  • titoli di coda:
  • titoli di testa:
  • titolo alternativo:
  • titolo di lavorazione:
  • todd-AO:
  • trailer: È un breve filmato pubblicitario di un film di prossima uscita che viene proiettato al cinema prima dell´inizio dello spettacolo in programmazione. Il trailer può mostrare: alcune immagini del film, gli attori principali, la casa di produzione, il nome del regista, eventuali premi vinti, la data di uscita in sala, ecc. In francese: "bande annonce".
  • trama: In inglese, "plot".
  • trasparente: Il trasparente è un particolare schermo sul quale sono retroproiettate delle immagini che faranno da sfondo alla scena. Era largamente utilizzato prima dell'avvento del blue screen, quando ad esempio si riprendeva gli attori seduti in un'automobile e si simulava il movimento grazie alle immagini che scorrevano sul trasparente e che erano visibili dai finestrini. Era un modo per abbassare i costi ed evitare le riprese in esterno.
  • trattamento:
  • troupe: In inglese, "crew".
  • truccatore: In inglese, "make-up artist".
  • truka: Macchina per creare effetti ottici, effetti speciali o sovraimpressioni, utilizzata fino a metà degli anni ottanta. In particolare, permetteva la sostituzione del fondale attraverso una sorta di contemporanea Chroma Key. Con l'avvento della grafica computerizzata è rapidamente scomparsa.

U[modifica]

V[modifica]

  • verosimile
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