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zoccola

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zoccola f sing (pl.: zoccole)

  1. (popolare) (regionale) (meridionale) femmina del topo di fogna
  2. (senso figurato) (regionale) (volgare) donna di strada
zòc | co | la

IPA: /ˈtsɔkkola/

da latino sōrex cioè "sorcio". Nel napoletano indicava anche la talpa. Confronta anche sorca (f. di sorcio) nel senso volgare di vulva. Come per il termine troia, che è usato per riferirsi alla scrofa, il termine risulta volgare nei confronti delle donne perché è un paragone a un animale sporco e dall'odore disgustoso, dato che la zoccola è un topo che vive nelle fogne, e si riferisce alle prostitute, come un riferimento al fatto che i topi sono notoriamente prolifici, il che fa pensare che maschi e femmine si dedichino a un'attività sessuale sfrenata, e che la femmina di topo faccia ciò con molti topi.

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« fallimenti sentimentali sono dovuti al fatto che gli uomini vogliono andare a letto con la zoccola e svegliarsi accanto alla vergine »
prostituta

Da non confondere con

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prostituta
femmina del topo di fogna