zoccola
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zoccola f sing (pl.: zoccole)
- (popolare) (regionale) (meridionale) femmina del topo di fogna
- (senso figurato) (regionale) (volgare) donna di strada
- zòc | co | la
IPA: /ˈtsɔkkola/
da latino sōrex cioè "sorcio". Nel napoletano indicava anche la talpa. Confronta anche sorca (f. di sorcio) nel senso volgare di vulva. Come per il termine troia, che è usato per riferirsi alla scrofa, il termine risulta volgare nei confronti delle donne perché è un paragone a un animale sporco e dall'odore disgustoso, dato che la zoccola è un topo che vive nelle fogne, e si riferisce alle prostitute, come un riferimento al fatto che i topi sono notoriamente prolifici, il che fa pensare che maschi e femmine si dedichino a un'attività sessuale sfrenata, e che la femmina di topo faccia ciò con molti topi.
« fallimenti sentimentali sono dovuti al fatto che gli uomini vogliono andare a letto con la zoccola e svegliarsi accanto alla vergine
»
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- prostituta
- (diminutivo) zoccoletta
- (accrescitivo) zoccolona
- (peggiorativo) zoccolaccia
Da non confondere con
[modifica]prostituta
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femmina del topo di fogna
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Il Sansoni, Italiano edizione on-line da "www.corriere.it"
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- Devoto/Oli, Il dizionario della lingua italiana, edizione cartacea 2000-2001, Le Monnier, pagina 2318
- Nicola Zingarelli, Lo Zingarelli 1997: vocabolario della lingua italiana, Zanichelli editore, pagina 2026