potare
Italiano[modifica]
Verbo
Transitivo[modifica]
potare (vai alla coniugazione)
- tagliare i rami in eccesso da un albero o da un cespuglio, al fine di modificarne la forma o di favorirne la crescita
- (senso figurato) abbreviare uno scritto eliminandone le parti superflue
Sillabazione[modifica]
- po | tà | re
Pronuncia[modifica]
IPA: /poˈtare/
Etimologia / Derivazione[modifica]
dal latino putare, infinito presente attivo di puto cioè "ripulire, nettare"
Sinonimi[modifica]
- (di piante, rami) tagliare, sfoltire, sfrondare, spuntare, accorciare, svettare, tosare, recidere, amputare
- (senso figurato) (di scritto) eliminare, abbreviare, tagliare
Contrari[modifica]
- rinfoltire, lasciar crescere
Parole derivate[modifica]
Traduzione
tagliare via i rami in eccesso da alberi e cespugli, per favorirne la crescita
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana