accipitro
Latino[modifica]
Verbo
Transitivo[modifica]
accipitro (vai alla coniugazione) prima coniugazione, privo della forma passiva (paradigma: accipitrō, accipitrās, n.e., n.e., accipitrāre; difettivo, manca del tema del perfetto, manca del tema del supino)
- dilaniare, lacerare, squarciare (detto di uccelli rapaci)
Sillabazione[modifica]
- ăc | cĭ | pĭ | trō
Pronuncia[modifica]
Etimologia / Derivazione[modifica]
Sinonimi[modifica]
Uso / Precisazioni[modifica]
il verbo, molto raro, si ritrova praticamente solo in Aulo Gellio, Noctes Atticae, liber XIX, VII, 11, nel quale l'autore afferma come sia un sinomino di lacero
Termini correlati[modifica]
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma accipitro (edizione online sul portale del Progetto Perseus)