sibilla

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Sostantivo

raffigurazione di una sibilla cumana.

sibilla (Wikipedia approfondimento) f sing (pl.: sibille)

  1. (storia) (religione) sacerdotessa della religione pagana greca e romana che si riteneva ispirata dagli dei e dotata di capacità profetiche o divinatorie; talvolta con iniziale maiuscola, vedi Sibilla
  2. (letterario) o (scherzoso) indovina, donna che pratica la divinazione

Sillabazione[modifica]

si | bìl | la

Pronuncia[modifica]

IPA: /si.ˈbil.la/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal sostantivo latino Sibylla, a sua volta dal greco antico Σίβυλλα (Síbylla), con cui si chiamavano queste sacerdotesse; potrebbe derivare dal dorico come composizione del nome proprio Σιόσ (Siós, variante di Διόσ Diós) genitivo di Ζεύσ (Zéus) "Zeus" (o più in generale "dio") e del sostantivo βουλή (boulḗ), "volontà, decisione" col significato di "colei che conosce le decisioni del dio", mentre alcuni pensano si tratti di un diminutivo basato sulla stessa radice del verbo latino sapio "sapere" col significato di "colei che sa"

Sinonimi[modifica]

Parole derivate[modifica]

Varianti[modifica]

  • (sacerdotessa della religione pagana) Sibilla

Traduzione

donna che pratica la divinazione

vedi indovina

Bretone[modifica]

Sostantivo

sibilla

  1. (storia) (religione) sibilla

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal sostantivo latino sibylla, a sua volta dal greco antico σίβυλλα (síbylla), con cui si chiamavano queste sacerdotesse

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