placo

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bandiera italiana Italiano[modifica]

Voce verbale

placo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di placare

Sillabazione[modifica]

plà | co

Etimologia / Derivazione[modifica]

vedi placare

Traduzione

prima persona singolare dell'indicativo presente di placare

Latino[modifica]

Verbo

Transitivo[modifica]

placo (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: plācō, plācās, plācāvī, plācātum, plācāre)

  1. placare, calmare, pacificare
  2. riappacificare, riconciliare, rendere amico, fare andare d'accordo
  3. (detto solitamente degli dei) propiziare, rendere propizio, benevolo (con riti o sacrifici), venerare

Sillabazione[modifica]

plā | cō

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /ˈplaː.koː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈpla.ko/

Etimologia / Derivazione[modifica]

probabilmente correlato al verbo placeo, ma l'etimologia esatta, di entrambi, è dubbia e discussa. Forse discendente dalla radice indoeuropea *pleh₂-, "piatto, liscio" (come il mare quando è calmo), oppure da *pl(e)Hk-, "piacevolezza, permesso". Un'altra possibilità è che derivi dalla radice *preḱ-, "chiedere", e in questo caso sarebbe imparentato con il verbo precor, "pregare"

Sinonimi[modifica]

Parole derivate[modifica]

discendenti in altre lingue

Termini correlati[modifica]