«Anche il nautilo è un polipo del tutto straordinario, sia per la sua conformazione naturale sia per le cose che fa. Naviga sulla superficie del mare, dopo essere salito dal basso dei fondali. Sale in superficie con la corazza rovesciata, per potervi montare meglio e per navigare senza imbarcare acqua; quindi, una volta giunto in superficie, la ribalta. La membrana posta in mezzo fra un tentacolo e l'altro si presenta fino a un certo punto come un tessuto continuo [...]. Il nautilo, quando soffiano brezze leggere, si serve di questa parte come di una vela e, al posto del timone, lascia cadere giù in acqua i tentacoli. Se poi viene spaventato da qualcosa, si immerge riempiendo d'acqua il guscio. »