giudice

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un giudice durante un processo in tribunale
Mario Pagano mentre l'esecrabile giudice speciale, dopo avergli letta la sentenza di morte lo insulta con parole e sorriso di scherno, opera di Giacomo Di Chirico(ritratto)

bandiera italiana Italiano[modifica]

Sostantivo

giudice (Wikipedia approfondimento) m sing (pl.: giudici)

  1. chi è chiamato a giudicare, chi giudica
  2. (diritto) pubblico ufficiale con l'autorità di pronunciare una sentenza in un processo, in base a norme vigenti di diritto ed a discrezionalità ogni volta fondandosi sulle misure giudicanti
    • il capo dello stato è il primo giudice
  3. (storia), (religione) nella storia ebraica, nome di capi politico-religiosi

Sillabazione[modifica]

giù | di | ce

Pronuncia[modifica]

IPA: /ˈd͡ʒudit͡ʃe/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino iudex cioè "colui che dice il diritto"

Citazione[modifica]

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«in una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. »
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«A me però importa assai poco di venire giudicato da voi o da un tribunale umano; anzi io non giudico neppure me stesso, perché anche se non sono consapevole di alcuna colpa, non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! »

Sinonimi[modifica]

Contrari[modifica]

Parole derivate[modifica]

Traduzione

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