elemosina

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un cittadino fa l'elemosina ad confratello della Misericordia che è incappucciato nel camposanto di Pisa, 1900 circa

bandiera italiana Italiano[modifica]

Sostantivo

elemosina (Wikipedia approfondimento) f sing (pl.: elemosine)

  1. (religione) (antropologia) (economia) donazione fatta a chi ha bisogno
  2. (religione) donazione fatta durante la messa
  3. (senso figurato) remunerazione irrisoria

Voce verbale

elemosina

  1. terza persona singolare dell'indicativo presente di elemosinare
  2. seconda persona singolare dell'imperativo presente di elemosinare

Sillabazione[modifica]

e | le | mò | si | na

Pronuncia[modifica]

IPA: /eleˈmɔzina/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino tardo eleemosy̆na, che deriva dal greco ἐλεημοσύνη, a sua volta da ἐλεέω ossia "avere pietà"

Citazione[modifica]

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«Quando dunque fai l'elemosina, non suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade per essere lodati dagli uomini. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Quando invece tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà»

Sinonimi[modifica]

Varianti[modifica]

Traduzione

terza persona singolare dell'indicativo presente di elemosinare
seconda persona singolare dell'imperativo presente di elemosinare

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