derviscio
Italiano[modifica]
Sostantivo
derviscio m sing(pl.: dervisci)
- Termine usato in Europa a partire dal sec. 17° per indicare l’affiliato alle confraternite religiose musulmane.
- Dervisci rotanti, quelli che perseguono l'unione mistica con Dio mediante una particolare forma di danza, nella quale ruotano vorticosamente su sé stessi fino a raggiungere uno stato di trance.
- Sul finire del sec. XIX, nome dato in Egitto ai seguaci del Mahdi sudanese promotore della rivolta anticolonialista che ebbe come principale teatro di guerra il Sudan.
Sillabazione[modifica]
- der | vì | scio
Pronuncia[modifica]
IPA: /derˈviʃʃo/
Etimologia / Derivazione[modifica]
dall’arabo-persiano darwīsh cioè "povero, monaco mendicante"
Varianti[modifica]
Traduzione
- Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana