buonanotte al secchio
Italiano[modifica]
Espressione
- Esclamazione che indica la fine dei giochi.
Etimologia / Derivazione[modifica]
La prima attestazione è Giggi Zanazzo, N'infornata ar Teatro Nazionale, 1886:
– Ma dunque, o giusto ciel, dunque tu puro
contro di me congiuri?! E che t'ho fatto?!...
Fuggiamo; s'ode il rullo del tamburo
e salvar non ci può che un fuggir ratto...
– Si; ma pria di lasciare i lari miei,
muoia Sanson con tutti i Filistei.
La regina dà 'n pugno in d'uno specchio,
cala er telone e bona notte ar secchio
- Bruno Migliorini, Parole nuove; citato in Ivana Palomba 2009