affettuoso

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bandiera italiana Italiano[modifica]

Aggettivo

affettuoso m sing

   singolare   plurale 
 maschile    affettuoso    affettuosi 
 femminile    affettuosa    affettuose 
  1. che prova e dimostra affetto
  2. (musica) didascalia che prescrive un'esecuzione dolcemente sentimentale, di singoli passaggi o frasi (equivale a con sentimento)
    • andante affettuoso

Sillabazione[modifica]

af | fet | tuó | so

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino tardo affectuosus, che deriva da affectus cioè "affetto"

Citazione[modifica]

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«Certo, una società “affettuosa” potrebbe riuscire a contenere, ridurre, fino quasi ad eliminare la violenza degli uomini sulle donne, ma la persistenza del patriarcato continuerebbe a fornire agli uomini la giustificazione che la loro pratica di violenza contro le donne è anche segno di “affetto”: insegnare a quelle donne ciò che debbono fare anche nel loro stesso interesse. Sappiamo che questo ragionamento giustificazionista è piuttosto contorto, ma siamo altrettanto consapevoli che è diffuso e in non pochi luoghi, condiviso e accettato. Rimproveri, scappellotti, punizioni dei più vari tipi servono, anzi sono indispensabili per mettere chi sgarra sulla buona strada. Sono anche segno di (malposto) affetto, provenienti da chi dice e pensa di volere bene e volere fare del bene. Alcune religioni non hanno dubbi: le donne sono esseri inferiori agli uomini, nate per servirlo, consentitemi qualche esagerazione, “perinde ac cadaver” »

Sinonimi[modifica]

Contrari[modifica]

Parole derivate[modifica]

Termini correlati[modifica]

Proverbi e modi di dire[modifica]

  • società affettuosa: espressione rara, [quasi] “tecnicismo” per definire l’epoca immediata del dopoguerra che, dopo l’abisso-cosmico del genere umano nella seconda guerra mondiale, ovviò con un valore stabile, fermo e comprovato… quello dell’affetto, capace di riunificare quasi tutti… ahimè, con conseguenze però nocive in quasi ogni sfera sociale appunto, familiare, persino politica e diplomatica; pareva infatti che in quell’epoca, seppur semi-moderna, quasi tutto potesse essere permesso ed accettabile, questo prima dell’avvento del “vero futuro” nella sua massima espressione di capacità produttiva, valori incrollabili, massimizzazione industriale totale, realizzazione delle ambizioni spirituali o etiche e materiali o della ricchezza sino ad oggi… dagli anni ‘90.

Traduzione

(musica) didascalia che prescrive un'esecuzione dolcemente sentimentale