iattanza: differenze tra le versioni

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# [[sprezzante]] e [[vanaglorioso|vanagloriosa]] manifestazione di supposta e [[ostentare|ostentata]] [[superiorità]]
# [[sprezzante]] e [[vanaglorioso|vanagloriosa]] manifestazione di supposta e [[ostentare|ostentata]] [[superiorità]]
*''Scipione l'ammirò tanto che nel sommo della sua gloria pareva invidiasse la capacità del vinto: e il vinto, stato sempre da vincitore lontanissimo dalla '''iattanza''', crede' di restar tuttavia con qualche vantaggio nella scienza della guerra.'' (Saint-Évremond, Riflessioni sopra Annibale dopo la battaglia di Canne, traduzione di Lorenzo Magalotti)
#*''Scipione l'ammirò tanto che nel sommo della sua gloria pareva invidiasse la capacità del vinto: e il vinto, stato sempre da vincitore lontanissimo dalla '''iattanza''', crede' di restar tuttavia con qualche vantaggio nella scienza della guerra.'' (Saint-Évremond, Riflessioni sopra Annibale dopo la battaglia di Canne, traduzione di Lorenzo Magalotti)
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; iat | tàn | za
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Versione delle 19:26, 30 mag 2009

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iattanza f (pl.: iattanze)

  1. sprezzante e vanagloriosa manifestazione di supposta e ostentata superiorità
    • Scipione l'ammirò tanto che nel sommo della sua gloria pareva invidiasse la capacità del vinto: e il vinto, stato sempre da vincitore lontanissimo dalla iattanza, crede' di restar tuttavia con qualche vantaggio nella scienza della guerra. (Saint-Évremond, Riflessioni sopra Annibale dopo la battaglia di Canne, traduzione di Lorenzo Magalotti)

Sillabazione

iat | tàn | za

Etimologia / Derivazione

dal latino iactantia, deverbale di iactare "millantare"


Traduzione