dieresi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 4: | Riga 4: | ||
# {{Term|linguistica|it}} fenomeno [[fonetico]] nel quale due [[vocali]] che normalmente formerebbero un [[dittongo]] sono [[eccezionalmente]] [[pronunciate]] [[separate]] |
# {{Term|linguistica|it}} fenomeno [[fonetico]] nel quale due [[vocali]] che normalmente formerebbero un [[dittongo]] sono [[eccezionalmente]] [[pronunciate]] [[separate]] |
||
# {{Term|linguistica|it|grammatica}} [[segno]] [[diacritico]] che, nell'[[ortografia]] di una [[lingua]], indica tale fenomeno: è presente per esempio in [[francese]], in [[latino]], in [[greco]]; normalmente il segno si pone sulla vocale che, qualora la coppia facesse dittongo, sarebbe la più debole; nell'[[ortografia]] [[italiana]] non è usato, si può trovare nella [[poesia]] per indicare che un dittongo, per esigenze di [[metrica]], deve essere pronunciato separato |
# {{Term|linguistica|it|grammatica}} [[segno]] [[diacritico]] che, nell'[[ortografia]] di una [[lingua]], indica tale fenomeno: è presente per esempio in [[francese]], in [[latino]], in [[greco]]; normalmente il segno si pone sulla vocale che, qualora la coppia facesse dittongo, sarebbe la più debole; nell'[[ortografia]] [[italiana]] non è usato, si può trovare nella [[poesia]] per indicare che un dittongo, per esigenze di [[metrica]], deve essere pronunciato separato |
||
# |
#{{glossa|da evitare}} nome con il quale è talvolta chiamato l'[[Umlaut]] a causa dell'apparenza identica |
||
{{-sill-}} |
{{-sill-}} |
Versione delle 21:52, 14 gen 2021
Italiano
Sostantivo
dieresi ( approfondimento) f inv
- (linguistica) fenomeno fonetico nel quale due vocali che normalmente formerebbero un dittongo sono eccezionalmente pronunciate separate
- (linguistica) segno diacritico che, nell'ortografia di una lingua, indica tale fenomeno: è presente per esempio in francese, in latino, in greco; normalmente il segno si pone sulla vocale che, qualora la coppia facesse dittongo, sarebbe la più debole; nell'ortografia italiana non è usato, si può trovare nella poesia per indicare che un dittongo, per esigenze di metrica, deve essere pronunciato separato
- (da evitare) nome con il quale è talvolta chiamato l'Umlaut a causa dell'apparenza identica
Sillabazione
- di | è | re | si
Pronuncia
IPA: /diˈɛrezi/
Etimologia / Derivazione
dal sostantivo greco antico διαίρεσις (diáiresis) "separazione", derivato dal verbo διαιρέω (diairéō) "separare"
Parole derivate
Traduzione
segno diacritico
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana