pugilato

Italiano[modifica]

pugilato ( approfondimento) m (pl.: pugilati)

(sport) disciplina sportiva consistente nel combattimento, all'interno di uno spazio quadrato chiamato ring, tra due atleti che si affrontano colpendosi con i pugni chiusi e protetti da appositi guantoni allo scopo, ciascuno di essi, di indebolire e atterrare l'avversario
- qualche volta, anche se raramente, alcuni sportivi hanno abbandonato il pugilato per aver creduto di essere strumentalizzati

IPA: /pud͡ʒiˈlato/

dal latino pugilatus, derivato da pugil e questo da pugnus, cioè "pugno"

	«Uno ha imparato il pugilato, il pancrazio e la lotta con le armi in modo da essere più forte degli amici come dei nemici, non per questo egli deve percuotere gli amici, né ferirli né ucciderli »
	(Gorgia)

	«Faccio pugilato, ma poco, perché sembra piuttosto assurdo per un presidente apparire con un occhio nero e con il naso schiacciato o con le labbra tagliate »
	(Theodore Roosevelt)

Vedi le traduzioni

AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication