emaciato

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bandiera italiana Italiano[modifica]

Aggettivo

emaciato m sing

   singolare   plurale 
 maschile    emaciato    emaciati 
 femminile    emaciata    emaciate 


  1. detto di animale o, più comunemente, di persona che mostra nel volto e nel corpo i segni di un deperimento fisico lento e quasi connaturale all'individuo oppure di una rapida consunzione, talvolta anche come conseguenza o riflesso somatico di una sofferenza psichica; molto magro o dimagrato, livido e sofferente o debole
    • Ma come si poteva sfiorire, in otto anni, a tal segno? Di tutta la grazia spensierata d'un tempo, di tutta la bruna avvenenza più nulla restava che il sorriso e gli occhi profondi, irriconoscibili pur quelli, nell'ovale emaciato tra i capelli quasi candidi, troppo semplici, troppo raccolti. (Guido Gozzano, L'altare del passato)
    • Emaciati, malnutriti, malvestiti, laceri, nudi. Gialli, sgrassati, mingherlini, rattrappiti. // Non attirano il bacio, strappano un pensiero funebre. Si preferiscono morti. (Paolo Valera, I miei dieci anni all'estero)

Voce verbale

  1. participio passato di emaciare

Sillabazione[modifica]

e | ma | cià | to

Pronuncia[modifica]

IPA: /emaˈt͡ʃato/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino emaciare, che deriva da macies cioè "magrezza"

Sinonimi[modifica]


Contrari[modifica]

Termini correlati[modifica]

Traduzione

Vedi le traduzioni
di volto
participio passato di emaciare