avvocato

Da Wikizionario, il dizionario a contenuto aperto.
un avvocato riconoscibile dalla toga
opera di Honoré Daumier dal titolo: tre avvocati in consultazione

bandiera italiana Italiano[modifica]

Sostantivo

avvocato (Wikipedia approfondimento) m sing

   singolare   plurale 
 maschile    avvocato    avvocati 
 femminile    avvocatessa / avvocata   avvocatesse / avvocate
  1. (professione) (diritto) professionista laureato in giurisprudenza, abilitato a difendere verbalmente una parte in un processo amministrativo, civile o penale, davanti a un giudice oppure in una disputa stragiudiziale, in forza di un mandato e dietro pagamento di un onorario
  2. (per estensione) chi difende, chi protegge
  3. (senso figurato) (scherzoso)chi ha una buon eloquio

Sillabazione[modifica]

av | vo | cà | to

Pronuncia[modifica]

IPA: /avvoˈkato/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino advocatus, participio passato di advocare, letteralmente "chiamare presso", cioè "chiamare qualcuno a difesa"; letteralmente vuol dire quindi "professionista chiamato a (incaricato di) difendere verbalmente una parte in un processo, in quanto conoscitore di norme"

Citazione[modifica]

Collabora a Wikiquote
«All'avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle »

Sinonimi[modifica]

Termini correlati[modifica]

Alterati[modifica]

Proverbi e modi di dire[modifica]

  • avvocato delle cause perse: chi difende tesi prive di fondamento
  • avvocato del diavolo: chi mette in discussione la veridicità di una tesi già accettata

Traduzione

chi ha un buon eloquio
  • inglese:person with the gift of the gab

Altri progetti[modifica]