Utente:Wim b/Gli articoli

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Articoli sulle norme di comportamento autoimposte
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  1. Aver attivato la possibilità di ricevere le e-mail, non è un dovere, ma un lusso verso gli altri, per questo motivo chi vuole usare questo strumento deve aspettarsi una risposta alle seguenti condizioni:
    1. La mail non deve essere offensiva, stupida o non inerente al progetto;
    2. La risposta, se mai ci sarà, avverrà solo sul wiki, in qualsiasi progetto, ma mai per e-mail;
    3. Il progetto in cui risponderò, deve soddisfare alcuni criteri, tra i quali la presenza attiva al progetto stesso.
  2. Per le votazioni sull'assegnazione di un bot adibito ad inserire interwiki, non verrà presa alcuna posizione ufficiale.
  3. Non verrà presa in cosiderazione alcuna richiesta di intervento da parte di utenti che hanno la stessa possibilità di svolgere tale compito. A questa norma non si includono lavori adibiti dal software a specifiche categorie di utenti, o aiuto a chi, essendo un nuovo arrivato, non conosce codici, convenzioni o tutto ciò che non può essere considerato scienza infusa. Il risultato sarà comunque un aiuto (ma non l'attuazione) su pratiche software ed esempi pratici con una breve spiegazione, su funzioni, codici e convenzioni usate in MediaWiki e nello specifico su questo progetto.
  4. Il fatto di essere stato eletto admin, non fa di nessuno infallibile né interessato a tutti i problemi di tutti gli utenti, altrettanto di tutto ciò che succede nel progetto.
  5. Le richieste di scavalcare azioni intraprese da altri utenti con privilegi software, saranno respinte inderogabilmente. A questa pratica (in gergo "wheel war") preferire il dialogo con il responsabile di tale azione. Ciò non include la possibilità di rimediare a gravi e/o palesi errori;
    1. Per il precedente motivo ogni azione contraria a decisioni, tra cui l'arbitrarietà di rimuovere un blocco inflitto da altri utenti con privilegi software, sarà prontamente ripristinato alla precedente situazione. A questo non si applicano situazioni intraprese per decisione comunitaria o la correzione di gravi e/o palesi errori.
  6. Essendo qui ogni utente partecipe di propria iniziativa, viene richiesta una condotta adeguata. Nel caso ciò non fosse è inutile aspettarsi pacatezza che non ci sarà.
  7. Voti ed opinioni sono liberi e liberamente esprimibili, secondo questo principio non saranno accettate azioni volutamente contrarie, atte a minare il benessere comunitario od individuale, né altresì contestazioni da parte dell'interessato sul parere espresso.
  8. La presunzione di buona fede non sarà vista come un rifugio eterno per chi, volente o nolente, non comprende le norme di quieto vivere e comunitarie, o qualsiasi altra norma di buon senso la comunità deciderà di darsi.
  9. L'osservanza di una policy non implica la sua condivisione. Alla comunità intera è richiesta l'osservanza e il dovere di far rispettare i principi basilari del progetto e della convivenza umana. Questo non impedisce però di affermare la propria posizione contro tale regola, né di discutere e criticare fermamente, pur tenendo la discussione pacata e costruttiva
  10. Il tentativo di alzare volutamente i toni della conversazione che fino a poco prima si era svolta nella maniera più corretta, non sarà tollerato e verranno prese le dovute precauzioni al fine di riportare la conversazione ai miti toni precedenti alla provocazione gratuita, gli insulti, o qualsiasi altro mezzo usato per alzare i toni ed i contrasti interni alla comunità o alla discussione specifica. A questo fanno parte tentativi di:
    1. Alzare i toni oltremisura e in maniera ingiustificata al fine di far scaldare gli animi e/o far arenare la discussione. In gergo "flaming"
    2. Infilarsi nella discussione con argomenti totalmente e palesemente fuori luogo, carenti di raziocinio e/o irritanti. In questo caso la ragione o il torto non sono un'attenuante. In gergo trolling